giovedì 29 settembre 2016

Audiolibro Fantasy: "Forze Ancestrali" di Andrea Zanotti, letto da Katia Monaco

News n°3/2016
Firenze 29 settembre 2016

Finalmente un audiolibro Fantasy tratto dal primo volume della trilogia Infiniti Mondi:"Forze Ancestrali" di Andrea Zanotti e letto da Katia Monaco.
Un altro audiolibro particolare, riservato agli amanti del Fantasy.
Oltre 16 ore di ascolto.

 Forze Ancestrali
(Clicca qui per ascoltarne un brano.)

Forze Ancestrali è il primo volume della trilogia Mondo Uno. Dei, Antichi, Titani, Angeli di Fuoco e Domatori di Demoni fanno da tramite fra gli uomini e questa realtà non-ordinaria e vengono richiamati, a caro prezzo, al fianco dei mortali per assecondarne i fini o deluderne le aspettative.

E' la profezia che riguarda l'incarnazione di Samael, figlio del Dio del Fuoco Asul a dare l'incipit alla catena di eventi che coinvolgerà imperi distanti fra loro, sia geograficamente sia culturalmente. Innanzi all'avanzata dell'orda di fedeli di Asul, decisi a sradicare e purificare ogni cultura differente da quella professata dal figlio di Dio, i Regni saranno costretti a cancellare rancori antichi di millenni per organizzare una comune difesa sfruttando le rispettive qualità militari e risvegliando creature forse ancor più pericolose di Samael stesso.

Forze Ancestrali è un fantasy cupo, realistico e crudo. La vicenda è esposta sfruttando i diversi punti di vista, rendendo il lettore diretto partecipe delle emozioni e dei convincimenti di uomini agli antipodi e invitandolo a riflettere sulla pochezza della distinzione fra bene e male, concetti che spesso riteniamo fin troppo distinti e invece capaci spesso di fondersi e mescolarsi fra loro.
Link a recensioni:

L’AUTORE – Andrea Zanotti è nato a Bolzano nel 1977 e si è laureato nel 2002 in economia e commercio presso l’università di Trento. Forze Ancestrali è il primo volume di una trilogia fantasy che con cui ha dato il via al progetto “Infiniti mondi”, un non luogo che fornirà l’habitat ideale per scrittori indipendenti e lettori attenti, desiderosi di liberarsi del paraocchi imposto loro dalle case editrici dominanti e dagli editori a pagamento.


Un buon ascolto tutti i nostri soci (6.550)!

mercoledì 18 maggio 2016

Minimo ottocento di Luciano Luciani



News n°2/2016
Firenze 17 Maggio 2016
Annunciamo l'uscita dell'audiolibro tratto da:"Minimo ottocento". Una raccolta di 14 brevi saggi scritti da Luciano Luciani e letti da Sandra Tedeschi.
Con questo audiolibro particolare, riservato agli amanti della storia, il Club degli Audiolettori prova ad allargare i propri orizzonti anche alla saggistica.
copertina audiolibro minimo ottocento


(Clicca qui per ascoltarne un brano.)

Nato a Roma, Luciano Luciani vive e lavora a Lucca. In passato docente di italiano e latino, ha sempre avuto in grande stima i suoi studenti e in altrettanta uggia i dirigenti scolastici. Sfornito di patente di guida, conduce vita appartata. Un po' per celia e un po' per non morire, da oltre trent'anni collabora con tutte le testate locali e nazionali che dimostrano una qualche attenzione per le sue "robe": noterelle di microstoria, di letterature minori, di varia e trascurata umanità. Ama i gatti, gli antichi toscani, i gialli nerissimi.

Saggi:

1 I bordi frastagliati e taglienti della nostra storia nazionale
2 Randagio è l'eroe: Agostino Codazzi
3 Breve storia di un autentico uomo libero: Pietro Maroncelli
4 Baffi e tiranni
5 La musa discreta e gentile di Antonio Peretti
6 Alessandro Calandrelli: ufficiale e gentiluomo
7 Artisti Usa sui sette colli tra il "sogno d'Arcadia e quello della Repubblica
8 Tra voglia di patria e bisogno di pace
9 Memoria e storia di un esploratore crepuscolare: Gaetano Osculati
10 Tito Strocchi e il Risorgimento a Lucca
11 Una nobile follia contro la guerra e gli eserciti
12 Antonio Stoppani: sacerdote e patriota, scienziato e divulgatore
13 Parole e musica di un anno durissimo
14 Il Risorgimento secondo Gramsci
15 Il socialismo risorgimentale di Manara Valgimigli


Un buon ascolto tutti i nostri soci (6.602)!



martedì 5 aprile 2016

Audiolibro di Marco Vichi

E' con grande emozione che annunciamo l'uscita dell'audiolibro: "Trappola per Ubriachi" una raccolta di 11 racconti scritti da Marco Vichi e letti da Sandra Tedeschi.
Copertina audiolibro Trappola per ubriachi


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Marco Vichi , [Firenze, 1957], figura rilevante fra gli scrittori italiani, pubblica romanzi e racconti dal 1999, e nel 2002 inizia la fortunata serie del Commissario Bordelli. Ha scritto sceneggiature, testi teatrali, testi per canzoni, cura antologie di letteratura, scrive su quotidiani e riviste nazionali.

Racconti:
1 Denti
2 Tris di picche
3 Celo, manca...
4 Trappola per ubriachi
5 Mattone su mattone
6 Corpo mondo
7 Prede
8 Quella casa
9 Maria
10 Messaggio sbagliato
11 Ma chi è 



Un buon ascolto tutti i nostri soci (6.510)!

martedì 26 gennaio 2016

Tre Donne di Bruno Sperani, letto da Katia Monaco

Vi annunciamo l'uscita dell'audiolibro: "Tre Donne" scritto da Bruno Sperani alias Beatrice Speraz, letto da Katia Monaco.

Audiolibro Tre Donne

(Clicca qui per ascoltarne un brano.)



Bruno Sperani, pseudonimo di Vincenza (Beatrice) Speraz , nata a Spalato, in Dalmazia nel 24 di luglio1839. Nata da Elena Alessandri, donna della vecchia nobiltà provinciale, e da Marino Pare-Spèrac, slavo di modeste origini. Rimasta orfana in giovane età di entrambe i genitori, viene allevata in Istria da parenti della madre. Appena compiuti i 18 anni la maritano forzatamente con Giuseppe Vatta, che non ama, ma da cui avrà tre figli. Alla soglia dei trent’anni, innamoratasi del triestino Giuseppe Levi, Beatrice abbandona la famiglia e si rifugia in un’unione forzatamente clandestina con l’amato di antica famiglia triestina. La coppia si trasferisce a Bologna, ed avranno quattro figlie che sono ancora bambine quando il padre viene a mancare, nel 1875, lasciando la moglie nella necessità di provvedere autonomamente al loro sostentamento. Si mette così a scrivere e nel 1876 pubblica la sua prima novella. Vive a Milano dal 1876 e qui descrive le attività del mondo operaio e socialista. Nel 1885 conosce il pittore Vespasiano Bignami, a cui la lega da subito una profonda passione ricambiata, che potrà però coronarsi soltanto nel 1914, quando, in seguito alla morte di Vatta, i due godranno del diritto a congiungersi in matrimonio. Grazie alla raggiunta serenità affettiva, Beatrice può finalmente dedicarsi completamente all’attività letteraria, che conosce dalla metà degli anni Ottanta una stagione lavorativa particolarmente intensa e felice. Sofferente in salute negli ultimi anni, Beatrice Speraz si spegne nella notte del 2 dicembre 1923, amorevolmente assistita da Bignami.
Trama:

Ci voleva una donna, costretta a scrivere con lo pseudonimo di un uomo, per cogliere l'essenza della vita e delle vicende delle contadine della Lombardia nella fine dell'800. Uno scorcio davvero avvincente.