sabato 23 febbraio 2008

Boom degli Audiolibri in Italia.

Ebbene, ci siamo. In questi giorni ci siamo dati molto da fare per riuscire a districarsi in questa jungla burocratica e fiscale per creare una vera e propria ditta. Leggere un libro è piuttosto faticoso ed impegnativo. Occupa inoltre molto tempo, sia per la lettura ad alta voce, che per riesaminare, togliere gli errori, che ehm, sono diversi, aggiungere i suoni e convertire i file di Audacity in MP3. Tempo che per passione e soddisfazione, veniva sottratto per forza di cose al proprio lavoro, per dedicarlo agli Audiolibri.

Quindi, perché non tentare di ricrearsi un lavoro in questo ambito?
Certamente rimarranno degli Audiolibri free, che con il tempo, spero aumenteranno. Beh, immagino sarete stufi di ascoltare solo La linea d’ombra…quindi, via via aggiungeremo nuovi titoli gratis. Ma ci sarà anche, e spero molto presto, la possibilità di acquistare dei titoli, sia classici che non.

Nell’articolo de Il Manifesto: http://www.stmoderna.it/AspFiles/rassegna_quotidiani_dettaglio.asp?id=7322
ribadiscono tutto quello che noi abbiamo affermato fino ad oggi.

La voglia di ascoltare i libri c’è, purtroppo ancora manca la voglia da parte degli editori di rinnovarsi, di effondere anche ad altri l’opportunità di far avvicinare le persone ai libri in maniera diversa. Nessuno di noi vuole detronizzare il “Libro” stampato, ma anzi, in questo mondo il cui il tempo ci è nemico, la possibilità di ascoltare un libro, non ruba tempo, ma lo raddoppia, dandoci la possibilità di fare anche altre cose!

Io, personalmente, in questo periodo, mi sono ritrovata a leggere 4 libri contemporaneamente! Uno a voce alta, uno ehm, si lo ammetto, in bagno, uno a letto ed uno lo ascolto durante i miei spostamenti in motorino. Quindi… lungi da me l’idea di spodestare il libro!

venerdì 8 febbraio 2008

Audiolibri, infinite opportunità.

Vi annuncio con orgoglio che siamo arrivati a quota 633 soci iscritti!

Questo dimostra che effettivamente l’interesse verso gli audiolibri sta crescendo a dismisura, come possiamo notare anche dalle notizie che troviamo su internet. Che si sia vicini ad una svolta? Alla possibilità di poter ascoltare un audiolibro di un autore contemporaneo, protetto quindi da copyright? Basterebbe che le Case Editrici si accorgessero del business che può nascere dietro un audiolibro, perché secondo me, mentre un libro è un libro, dove la differenza tra Editore ed Editore, può essere nella copertina e o, soprattutto nella diffusione, per gli audiolibri è completamente diverso. Innanzi tutto c’è la voce narrante, profondamente diversa da persona a persona, poi ci sono l’aggiunta di suoni, effetti stereo, musica ed interpretazione.

Le Case Editrici inoltre non sosterrebbero spese, ed appoggiandosi, per esempio al nostro Club, non dovrebbero che rimanere in attesa di ricevere la percentuale pattuita a download.
Inoltre, secondo me, non sarebbe neanche necessario distribuire la royalty per un libro, perché, come ho già affermato precedentemente, ogni audiolibro è diverso da se stesso. Gli audioascoltatori avrebbero quindi la possibilità di scegliere da quale fonte scaricare, o acquistare il CD, contenente l’audiolibro preferito.
La scelta potrebbe infatti essere influenzata sia dalla voce narrante, dalla costruzione, aggiunta di sottofondi o no, dalla qualità e quindi dal prezzo.
Inoltre, i libri, gli scrittori sono tantissimi l’opportunità di scelta e genere, quindi, anche fra i creatori di audiolibri, è infinita.

Ed ancora una possibilità incredibile per i nuovi autori. Perché invece di affannarsi a cercare un Editore che pubblichi il loro libro, non provano prima a dare a noi del Club la possibilità di leggerlo ad alta voce? Avrebbero così la possibilità di capire velocemente se il libro riscuote interesse verso il pubblico o no. Si farebbero conoscere, otterrebbero pubblicità e chissà che poi, qualche Editore, non venga solleticato e decida di pubblicare il loro libro. Perché è ovvio che l’audiolibro non può e non deve sostituire il libro cartaceo che ha un suo fascino e la sua utilità.

Insomma quello degli audiolibri è decisamente un mondo nuovo con mille opportunità di sviluppo, tutto sta a lasciarsi un po’ andare a cogliere le infinite possibilità.

Claudia.