Ho superato la prova, non brillantemente, ma è stata una bella sfida con me stessa. Purtroppo non c'erano molte persone presenti, ma ho avuto l'opportunità di incontrare degli scrittori del gruppo DANAE, e di riscontrare un discreto interesse verso gli audiolibri. Ancora una riprova di quanto l'idea piaccia alle persone in generale, agli scrittori in particolare, ma non alle case editrici.
Comunque ormai è deciso, il Club degli Audiolettori nascerà sotto forma di casa AUDIO editrice, chissà che così non si riesca a superare lo scoglio delle case editrici, diventandolo noi stessi. Gli scrittori così interessati, che non abbiano già stipulato un contratto "audio" con la propria casa editrice, ma solo concesso a queste il diritto di stampa, si sentiranno più liberi di potersi avvicinare a noi, per sottoporci le loro opere.
Stiamo preparando un contratto da sottoporre agli autori, che è senza dubbio più interessante di quello che solitamente viene proposto loro, dalle case editrici tradizionali. Credo che la proposta più rilevante, sia comunque quella, che non ci devono pagare nulla, semmai saremo noi a pagare loro, una percentuale sugli audiolibri venduti.
Uno scrittore quindi, che volesse contattarci per sottoporci il suo libro, lo potrà tranquillamente fare, ben sapendo che non dovrà spendere un centesimo, ed in più avrà la soddisfazione di far conoscere ad un pubblico più ampio la sua opera, e darle la voce.
Non siate timidi, scriveteci!
Claudia.