Vi
annunciamo l'uscita dell'audiolibro: "Tre
Donne" scritto da Bruno Sperani alias Beatrice Speraz, letto
da Katia Monaco.
(Clicca qui per ascoltarne un brano.)
Bruno
Sperani, pseudonimo di Vincenza (Beatrice) Speraz , nata a Spalato, in Dalmazia
nel 24 di luglio1839. Nata da Elena Alessandri, donna della vecchia nobiltà
provinciale, e da Marino Pare-Spèrac, slavo di modeste origini. Rimasta orfana
in giovane età di entrambe i genitori, viene allevata in Istria da parenti
della madre. Appena compiuti i 18 anni la maritano forzatamente con Giuseppe
Vatta, che non ama, ma da cui avrà tre figli. Alla soglia dei trent’anni,
innamoratasi del triestino Giuseppe Levi, Beatrice abbandona la famiglia e si
rifugia in un’unione forzatamente clandestina con l’amato di antica famiglia
triestina. La coppia si trasferisce a Bologna, ed avranno quattro figlie che
sono ancora bambine quando il padre viene a mancare, nel 1875, lasciando la
moglie nella necessità di provvedere autonomamente al loro sostentamento. Si
mette così a scrivere e nel 1876 pubblica la sua prima novella. Vive a Milano
dal 1876 e qui descrive le attività del mondo operaio e socialista. Nel 1885
conosce il pittore Vespasiano Bignami, a cui la lega da subito una profonda
passione ricambiata, che potrà però coronarsi soltanto nel 1914, quando, in
seguito alla morte di Vatta, i due godranno del diritto a congiungersi in
matrimonio. Grazie alla raggiunta serenità affettiva, Beatrice può finalmente
dedicarsi completamente all’attività letteraria, che conosce dalla metà degli
anni Ottanta una stagione lavorativa particolarmente intensa e felice.
Sofferente in salute negli ultimi anni, Beatrice Speraz si spegne nella
notte del 2 dicembre 1923, amorevolmente assistita da Bignami.
Trama:
Ci voleva una donna, costretta a scrivere
con lo pseudonimo di un uomo, per cogliere l'essenza della vita e delle vicende
delle contadine della Lombardia nella fine dell'800. Uno scorcio davvero
avvincente.