Vi annuncio con orgoglio che siamo arrivati a quota 633 soci iscritti!
Questo dimostra che effettivamente l’interesse verso gli audiolibri sta crescendo a dismisura, come possiamo notare anche dalle notizie che troviamo su internet. Che si sia vicini ad una svolta? Alla possibilità di poter ascoltare un audiolibro di un autore contemporaneo, protetto quindi da copyright? Basterebbe che le Case Editrici si accorgessero del business che può nascere dietro un audiolibro, perché secondo me, mentre un libro è un libro, dove la differenza tra Editore ed Editore, può essere nella copertina e o, soprattutto nella diffusione, per gli audiolibri è completamente diverso. Innanzi tutto c’è la voce narrante, profondamente diversa da persona a persona, poi ci sono l’aggiunta di suoni, effetti stereo, musica ed interpretazione.
Le Case Editrici inoltre non sosterrebbero spese, ed appoggiandosi, per esempio al nostro Club, non dovrebbero che rimanere in attesa di ricevere la percentuale pattuita a download.
Inoltre, secondo me, non sarebbe neanche necessario distribuire la royalty per un libro, perché, come ho già affermato precedentemente, ogni audiolibro è diverso da se stesso. Gli audioascoltatori avrebbero quindi la possibilità di scegliere da quale fonte scaricare, o acquistare il CD, contenente l’audiolibro preferito.
La scelta potrebbe infatti essere influenzata sia dalla voce narrante, dalla costruzione, aggiunta di sottofondi o no, dalla qualità e quindi dal prezzo.
Inoltre, i libri, gli scrittori sono tantissimi l’opportunità di scelta e genere, quindi, anche fra i creatori di audiolibri, è infinita.
Ed ancora una possibilità incredibile per i nuovi autori. Perché invece di affannarsi a cercare un Editore che pubblichi il loro libro, non provano prima a dare a noi del Club la possibilità di leggerlo ad alta voce? Avrebbero così la possibilità di capire velocemente se il libro riscuote interesse verso il pubblico o no. Si farebbero conoscere, otterrebbero pubblicità e chissà che poi, qualche Editore, non venga solleticato e decida di pubblicare il loro libro. Perché è ovvio che l’audiolibro non può e non deve sostituire il libro cartaceo che ha un suo fascino e la sua utilità.
Insomma quello degli audiolibri è decisamente un mondo nuovo con mille opportunità di sviluppo, tutto sta a lasciarsi un po’ andare a cogliere le infinite possibilità.
Claudia.