giovedì 7 novembre 2019

Audiolibro La barchetta di cristallo


Vi informiamo che è uscito il terzo audiolibro della serie Il commissario De Vincenzi, "Sei donne e un libro" di Augusto De Angelis, letto da Claudia Giannelli.


L'audiolibro ha una durata di 7 ore e 8 minuti.

Per ascoltarne l'anteprima su YouTube: https://youtu.be/jICl7qt1z9M

Per acquistare il prodotto a 6,00€ in download tramite il sito, cliccare https://www.audiolettori.it/shop/home/111-la-barchetta-di-cristallo.html

La trama:
Il commissario De Vincenzi è costretto ad indagare su alcuni misteri che coinvolgono la nobiltà milanese nel contesto degli anni '20. La barchetta di cristallo, un gioiello proveniente dalla Cina unisce due morti, fra passaggi segreti, gemme preziose, giochi di carte e oppio. Un'inchiesta diversa del commissario De Vincenzi, con una impostazione un po' teatrale, scandita dai giorni, dalle ore e dai pensieri dei personaggi in un linguaggio desueto del 1936.

Serie del commissario De Vincenzi:

I Inchiesta - Il banchiere assassinato
II Inchiesta - Sei donne e un libro
III Inchiesta - La barchetta di cristallo

L'Autore:

Augusto De Angelis (Roma, 28 giugno 1888 – Bellagio, 18 luglio 1944)è stato uno scrittore e giornalista italiano, attivo soprattutto durante gli anni del fascismo. Nella sua breve carriera scrisse poco meno di una ventina di romanzi polizieschi, nella maggior parte dei quali è protagonista il commissario della squadra mobile di Milano, Carlo De Vincenzi (da cui sono state tratte due serie televisive con Paolo Stoppa), un personaggio arguto, attraverso il quale l'autore si svincolò presto dai cliché dell'investigatore di stampo anglosassone, creando una sorta di Maigret italiano ante litteram. Nonostante il buon successo dei suoi romanzi, tuttavia, De Angelis non poté goderne a lungo: la censura del regime fascista infatti impose il sequestro del romanzi noir nonché la chiusura della famosa collana dei gialli Mondadori, sia perché vedeva con sospetto il genere letterario noir cosiddetto d'élite, considerato come un prodotto della cultura anglo-sassone, sia perché, per motivi propagandistici e di ordine pubblico, tendeva a far scomparire il crimine dalle cronache e dalla letteratura. Nel 1943, fu arrestato con l'accusa di antifascismo e successivamente trasferito nel carcere di Como. Uscì di prigione nel 1944 dopo aver scontato diversi mesi di detenzione, estremamente provato e debilitato dalla prigionia, tornò a Bellagio sul lago di Como dove risiedeva, ma ebbe la sfortuna d'incontrarsi con un "repubblichino" della zona, che per una banale discussione, lo aggredì con pugni e calci, tanto da causarne la morte, avvenuta pochi giorni dopo per le conseguenze del pestaggio. Morì a 56 anni.
Buon ascolto a tutti!

lunedì 2 settembre 2019

Audiolibro: Un'indagine al nero di seppia di Cristina Rava

NewsLetter N° 5-2019

E' con grande emozione e soddisfazione che vi presentiamo il nuovo audiolibro prodotto dal Club degli Audiolettori: "Un'indagine al nero di seppia" - I Indagine del Commissario Rebaudengo, di Cristina Rava, letto da Sandra Tedeschi.
Un'indagine al nero di seppia


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La trama:
            Il commissariato di Alassio nacque durante l'epoca fascista, allo scopo d'integrare l'attività dei Carabinieri nell'impegno contro possibili atti di spionaggio, ad opera della folta comunità inglese in villeggiatura quasi perpetua.
            Da allora non ha mai chiuso i battenti. Questo romanzo segna il debutto di un nuovo sbirro: il commissario Bartolomeo Rebaudengo, da pochi mesi residente in Riviera. 
            Animo schivo e metodico, poco incline alle esternazioni, deve trovare rapide spiegazioni alla scomparsa di un insegnante. L'uomo ha abbandonato, presumibilmente di propria volontà, la casa e il lavoro presso il Liceo Classico e Scientifico di Albenga, cittadina confinante con il territorio di Alassio. La sua auto viene individuata con facilità, in un posteggio vicino allo scalo ferroviario, offrendo nuove interpretazioni.
            All'improvviso un evento ben più drammatico relega sul fondale la sparizione del professore: una studentessa dello stesso liceo viene trovata  strangolata in aperta campagna. Il luogo del ritrovamento è manipolato, forse allo scopo di depistare le indagini.
            L'autopsia della vittima segna l'entrata in scena della dottoressa Ardelia Spinola, professionista capace e risoluta, ma anche donna di grande umanità, spiccata intelligenza e cattivo carattere. Tra i due scocca la scintilla, ma non esplode nulla. Il loro potrebbe essere definito un amore a fuoco lento.
            Inizia l'odissea della ricostruzione degli eventi, degli ultimi giorni di Serena Di Blasi, ragazza benestante, capricciosa e bellissima. Pian piano si delinea il quadro famigliare, la solitudine della vittima, poco amata e molto invidiata, incapace di affrontare le difficoltà reali della vita. La ricchezza, gli abiti firmati, la disponibilità di denaro, l'arrendevolezza della gente al suo fascino, l'hanno resa  incauta e ingenua, al punto da farla scivolare tra le braccia dell'assassino.
            Un'indagine faticosa, lunghi giorni senza una novità,  personaggi cupi che vivono nell'ombra delle proprie ossessioni, ma anche tanti giovani, i compagni di scuola della ragazza, spaventati e sfuggenti, insieme alla severa divisione in classi sociali, molto marcata in provincia, sono gli impedimenti che confondono il commissario e il suo gruppo. Ma ad un certo punto  un piccolo evento fornisce la leva per innescare la caduta progressiva degli ostacoli. Finalmente i meccanismi occulti manifestano i loro  intrecci e la verità, imprevedibile, comincia ad apparire.
            In questo romanzo d'esordio della serie, si scopre un commissario Rebaudengo timido, risoluto, ma inconfessato ipocondriaco. Ardelia Spinola lo conquisterà con  le sue competenze e il suo umorismo. Nella sua veste di medico, sebbene 'frugamorti', non ha dimenticato come funzionano i vivi, e più d'una volta le tocca rassicurare il Reba che, sebbene atterrito dalle malattie, è intenzionato a restare vivissimo. Insieme ci accompagneranno ancora per molte avventure.                                                                                                                                           
L'Autore
            La vita di Cristina Rava si potrebbe definire un'attesa del momento giusto.
Per anni difficoltà quotidiane e incomprensioni famigliari l'hanno costretta a rinviare il tempo di scrivere. Ad un certo punto, però la ribellione ha eroso le ultime resistenze. Non aveva un romanzo nel cassetto: voleva che i romanzi diventassero il suo lavoro.
            Ha cominciato come tanti, con due raccolte di racconti auto pubblicati, ma la sua frase era: 'Non puoi stabilire da solo di essere uno scrittore e non devi pagare qualcuno che ti permetta quest'illusione amara.'
            L'editrice Frilli, una piccola casa di Genova stava in quegli anni cominciando e rapidamente allargando la sua attività. Un primo lavoro I Giovedì di Agnese, racconto di guerra e non solo, ha preceduto i cinque romanzi della serie Rebaudengo: Un'indagine al nero di seppia, Tre trifole per Rebaudengo, Cappon Magro, Come i tulipani gialli, Se son rose moriranno.
            Dopo quest'esperienza l'autrice ha avvertito la necessità di tentare la strada dell'editoria nazionale. Con Garzanti sono stati pubblicati: Un mare di silenzio, Dopo il nero della notte, Quando finiscono le ombre, L'ultima sonata.
            Nuova avventura con Rizzoli, in una collana dedicata al noir: NeroRizzoli. A febbraio è uscito Di punto in bianco. Il prossimo vedrà la luce in primavera.
            Temi amati dall'autrice: l'aspetto psicologico ed emotivo delle vicende umane, un'attenzione particolare alle figure sofferenti di ogni forma di emarginazione e solitudine, grande rispetto per l'attendibilità delle informazioni scientifiche che supportano le indagini, ma anche amore per la vita, il territorio e un incorreggibile senso dell'umorismo.
  
Buon ascolto a tutti,
il Club

martedì 7 maggio 2019

Novella gratuita: "La ricca" di Pirandello

NewsLetter N° 4-2019


Volendo farvi conoscere la nostra nuova narratrice Sheila Rosati, vi proponiamo di ascoltare gratuitamente questa breve novella "La ricca" di Luigi Pirandello, tratta da Novelle per un anno.
Copertina La ricca



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La trama:

TRAMA
La disgrazia della povera Giulia era un amore indirizzato male, senza prudenza un amore insomma che guardava in giù, dalla ricca vettura padronale, tra le persone che vanno a piedi a passeggio.

L'Autore:

Luigi Pirandello (Agrigento, 12 gennaio 1867— Roma, 10 dicembre 1936) Nato da una famiglia agiata, fin da piccolo soffriva d’insonnia, dormendo solo 3 ore per notte. Frequentò il ginnasio e si appassionò subito alla letteratura. Da un matrimonio concordato, nacque l’amore per Maria Antonietta Portulano, da cui ebbe tre figli. Ma anni dopo Antonietta si ammalò e fu ricoverata in un ospedale psichiatrico. Questo avvicinò Pirandello ad approfondire la psicanalisi. Nel 1934 vinse il premio Nobel per la letteratura.

Buon ascolto a tutti,
il Club