venerdì 8 febbraio 2008

Audiolibri, infinite opportunità.

Vi annuncio con orgoglio che siamo arrivati a quota 633 soci iscritti!

Questo dimostra che effettivamente l’interesse verso gli audiolibri sta crescendo a dismisura, come possiamo notare anche dalle notizie che troviamo su internet. Che si sia vicini ad una svolta? Alla possibilità di poter ascoltare un audiolibro di un autore contemporaneo, protetto quindi da copyright? Basterebbe che le Case Editrici si accorgessero del business che può nascere dietro un audiolibro, perché secondo me, mentre un libro è un libro, dove la differenza tra Editore ed Editore, può essere nella copertina e o, soprattutto nella diffusione, per gli audiolibri è completamente diverso. Innanzi tutto c’è la voce narrante, profondamente diversa da persona a persona, poi ci sono l’aggiunta di suoni, effetti stereo, musica ed interpretazione.

Le Case Editrici inoltre non sosterrebbero spese, ed appoggiandosi, per esempio al nostro Club, non dovrebbero che rimanere in attesa di ricevere la percentuale pattuita a download.
Inoltre, secondo me, non sarebbe neanche necessario distribuire la royalty per un libro, perché, come ho già affermato precedentemente, ogni audiolibro è diverso da se stesso. Gli audioascoltatori avrebbero quindi la possibilità di scegliere da quale fonte scaricare, o acquistare il CD, contenente l’audiolibro preferito.
La scelta potrebbe infatti essere influenzata sia dalla voce narrante, dalla costruzione, aggiunta di sottofondi o no, dalla qualità e quindi dal prezzo.
Inoltre, i libri, gli scrittori sono tantissimi l’opportunità di scelta e genere, quindi, anche fra i creatori di audiolibri, è infinita.

Ed ancora una possibilità incredibile per i nuovi autori. Perché invece di affannarsi a cercare un Editore che pubblichi il loro libro, non provano prima a dare a noi del Club la possibilità di leggerlo ad alta voce? Avrebbero così la possibilità di capire velocemente se il libro riscuote interesse verso il pubblico o no. Si farebbero conoscere, otterrebbero pubblicità e chissà che poi, qualche Editore, non venga solleticato e decida di pubblicare il loro libro. Perché è ovvio che l’audiolibro non può e non deve sostituire il libro cartaceo che ha un suo fascino e la sua utilità.

Insomma quello degli audiolibri è decisamente un mondo nuovo con mille opportunità di sviluppo, tutto sta a lasciarsi un po’ andare a cogliere le infinite possibilità.

Claudia.

6 commenti:

  1. carissima Claudia,
    mi chiamo Elena e sono di Cremona.Io sono una cantante (nonchè socia di una coop. chwe gestisce asili nido e servizi per l'infanzia).Da tempo,però, avendo a disposizione uno studio di registrazione e conoscendo attori professionisti,vorrei dedicarmi anche alla creazione di audiolibri (specie per l'infanzia: scuole materne ed elementari), magari trovando un accordo con le varie scuole della zona.
    Cosa mi consiglieresti di fare?
    come dovrei muovermi?...
    Ti ringrazio se potessi aiutarmi!
    incrit@libero.it

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  2. Ciao Elena,
    che dirti? Mi piacerebbe moltissimo poterti aiutare, purtroppo però, per ora, non riesco ad aiutare neanche me stessa; e non immagini nemmeno quanta rabbia e frustrazione mi procuri tutto ciò.

    E’ un’idea interessantissima e sicuramente di grande aiuto per i piccoli. Un modo intelligente e all’avanguardia per avvicinare i più piccoli alla lettura. Ho delle amiche che insegnano, e quando ho presentato loro il mio progetto, ne sono rimaste entusiaste, pensando soprattutto all’applicazione degli audiolibri nell’ambiente scolastico. Addirittura pensavano di far leggere a ciascun bambino un brano di un libro e poi di riunirli tutti per creare un audiolibro.

    Ho letto addirittura un articolo, dove si afferma che gli audiolibri aiutano i bambini dislessici.
    Ti scrivo il link all'articolo:
    http://www.ifgonline.it/pub/167/show.jsp?id=2891&iso=1&is=167

    O qui dove addirittura suggeriscono l'uso dell' Ipod nelle scule:
    http://www.bintmusic.it/blog/archives/000498.html



    Per quanto riguarda la registrazione audio di un libro, avendo tu a disposizione addirittura uno studio… beata te, io pensa, registro direttamente la mia voce sul portatile tramite Audacity, non credo tu abbia problemi.

    I problemi nascono se vuoi registrare un libro di un autore contemporaneo, in quanto, mentre mi sembra che l’importanza degli audiolibri venga concepita dagli utilizzatori finali, non venga assolutamente compresa dagli Editori. Forse non ci vedono ancora il business ed è quindi difficile reperire i permessi d’autore. Comunque è a loro che ti devi rivolgere.

    Al Club ci siamo per ora buttati sui classici, che io non ti nascondo non amo particolarmente, infatti se un autore, disgraziatamente per lui, è morto generalmente da oltre 70 anni, decadono i diritti su di lui. Immagino quindi tu possa fare altrettanto. Noi per esempio abbiamo letto “ Ciondolino” di Vamba (essendo noi di Firenze…). E in futuro, chissà, magari potremo scambiarceli, collaborare…

    Per quanto riguarda poi la distribuzione, dipende. Proprio in questi giorni mi sto vedendo con il commercialista per stabilire la mia posizione rispetto al fisco. Ma mi sembra di capire che tu non abbia le mie stesse problematiche, perché io venderei direttamente file in MP3 da internet, offrirei quindi un servizio, invece se tu ti rivolgi in locale, immagino che inciderai dei CD, anche perché se vorrai diffondere gli audiolibri nelle scuole, dovranno poterli ascoltare tutti gli alunni contemporaneamente! E quindi anche qui non so, non mi sono informata. Ma se più avanti tu riuscissi a districarti fra queste problematiche, mi faresti felicissima se mi rendessi partecipe! Sarebbe magnifico poterci aiutare a vicenda.

    Un caloroso in bocca al lupo, Claudia.

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  3. grazie mille Claudia!
    sei stata molto chiara!
    se riuscirò nel mio intento, vi aiuterò sicuramente con grande piacere.
    Per il momento provo, a nome della mia coop. onlus,a chiedere finanziamenti tramite la presentazione di un progetto sugli audiolibri per le scuole... Leggendo su internet ho trovato indagini americane sugli audiobooks:il 26 % della popolazione ha acquistato nel 2007 almeno un audiolibro (1 americano su 4)ed hanno riscontrato che chi ascolta audiolibri, è anche invcentivato all'acquisto di testi cartacei...(quindi un vantaggio anche per le case editrici!!!e se poi pubblicassero direttamente i cd avrebbero un ulteriore ritorno economico...!)
    Dato che si parla spesso della scarsa cultura dei ragazzi, della troppa tecnologia a scapito della lettura, credo che l'audiolibro sia un approccio interessante al problema!...
    cercherò di far leva su questi punti, oltre che sul loro utilizzo a favore di minoranze: non vedenti, ipovedenti, dislessici o altro!...
    e speriamo che qualcuno ci dia una manina!! :-)

    ciao e grazie ancora

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  4. Ciao,

    da tempo avevo in mente una cosa: ho scritto un libriccino ironico sul calcio e mi piacerebbe renderlo 'fruibile' gratuitamente alle persone non vedenti.
    Come posso fare?

    questo è il mio libro http://www.lulu.com/content/2223080 e questa la mia mail julia_carta_ss@yahoo.it

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  5. Ciao! Anch'io sto cercando di districarmi in questo sordo labirinto per realizzare da sola o per conto terzi degli audiolibri...

    Ti lascio il mio contatto e se avrò qualche risposta degna di tale nome, ti passerò voce. spero che farai altrettanto!

    http://www.facebook.com/profile.php?id=100001626216668

    In bocca al lupo a tutte noi...

    Elena Furio, detta Paflasmos

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  6. Ciao Elena, crepi il lupo!
    Ti lascio anche io i contatti degli Audiolettori su facebook.
    Non sono molto pratica e non ho ancora capito come poterti invitare su facebook,ehm, ma sarei felice di scambiare due lamentele con te, sul mondo dell'editoria e della SIAE. Grrrrrr
    Pagina del Club degli Audiolettori:
    http://www.facebook.com/?ref=home#!/pages/Firenze-Italy/Club-degli-Audiolettori/159001060108
    Gruppo del Club degli Audiolettori:
    http://www.facebook.com/group.php?gid=62594437190&ref=ts#!/group.php?gid=62594437190

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